Il Giappone può essere anche solo un’icona che avvicina al linguaggio della natura.

Ammirare i petali di ciliegio che vengono trasportati dal vento, ricorda al samurai l’impermanenza.

La precarietà del fiore di camelia è associata a quella della vita.

Un fiore di iris simboleggia la spada.

Il miscantus e il convolvolo la fine dell’estate.

La luna l’insondabilità dell’essere.

Le foglie di acero sono una festa di colori autunnali.

Il pino e il bambo accompagnano la gru nel suo viaggio di rinascita.

Si attraversano così le stagioni e il ciclo vitale ricomincia sulla scia di sogni ispirati al paese del sol levante, legati ai sui codici e principi che si perdono in tenui sfumature, leggere come un soffio.