Da sempre relegate nelle periferie delle grosse città e nelle zone industriali, lunghissime pareti di cemento hanno preso vita negli ultimi anni. Da passive barriere si sono trasformate in stimolanti fondali, da grigi rettangoli si mostrano ora come colorate finestre che ci permettono di osservare mondi irreali che si trasformano senza sosta davanti ai nostri occhi. Per gustare questi "quadri astratti" bisogna svincolarsi dalle tangenziali, scendere dall'automobile ed avvicinarsi, avvicinarsi ancora un po', fino ad entrare nei colori immedesimandosi nelle scene dipinte. Noi abbiamo sperimentato e ottenuto delle atmosfere pittoriche "sfruttando" le tonalità della pellicola Polaroid 500 e 600 con l'intento di estrapolare immagini astratte. Speriamo d'essere riusciti a trasmettervi queste variopinte sensazioni.

- Ettore Toniolo -