In Giappone un anno fa
- 10° giorno -
Oggi gita fuori porta, si va a Nara. Poteva esserci luogo più dolce e carino per festeggiare il compleanno in Giappone? Tuttavia devo confessare che, durante il viaggio in treno, ho avvertito la nostalgia di casa e dei cari rimasti in Italia ed è scesa pure una lacrimuccia. Ma appena arrivati ogni cosa è stata indimenticabile, perfino la pioggia serale! Grazie Nara, grazie Ettore e Alice, vi voglio bene,
- Marianna -
Già alla stazione Nara accoglie con tutta la sua simpatia.
Lungo il tragitto per arrivare ai templi troviamo negozi tipici...
... eleganti abitazioni...
... e dolcezze di ogni genere.
All'entrata del grande complesso templare buddista, scopro l'esistenza del goshuin, letteralmente “sigillo rosso”, un timbro e con calligrafia che un addetto esegue con la massima cura, quale testimonianza del nostro passaggio in quel luogo. Questo monaco sta intestando il mio apposito quaderno per la raccolta di questi suggestivi timbri.
Ed eccoci alla prima imponente struttura del Kohfuku-ji...
... la sala d'oro, con le sue preziose decorazioni...
... la pagoda in legno e i primi veri protagonisti di questa antica capitale...
... i cervi!
Il Museo di arte sacra.
Proseguendo verso il tempio Todai-ji...
... si incontrano i sacri cervi liberi di andare ovunque, per strada...
... nei parchi...
... ospiti graditi anche dentro i negozi.
Ed ecco il maestoso tempio...
... che con le sue imponenti porte...
... protegge e custodisce, "piccole" manifatture...
... e imponenti tesori...
... di luce!
Attenti riposi...
... tra secolari radici.
Tenero momento di intimità condiviso in semplicità.
Inizia a piovere.
Si accendono le prime luci...
... l'oscurità rivela la sua luce dorata...
... mentre stabili lanterne indicano la via.
La cultura ha il suo fascino in qualsiasi lingua, alfabeto...
... e stile!
Chissà se si riuscirà a prendere un piccolo regalo per concludere in allegria questo giorno di festa.