68a Mostra . Agosto-Novembre 2012
Pola.Cosplay
Polaroid di Ettore Toniolo
La volontà di trasformare il proprio presente in uno spazio alternativo
l'ho sempre ammirata nei cosplayers.
La passione e l'impegno nell'abbigliarsi con accessori,
nella maggior parte delle situazioni autocostruiti,
sono qualcosa di invidiabile.
La naturalezza è il denominatore comune
di queste immagini in trasformazione,
mentre la pellicola Polaroid accentua la spontaneità
permettendosi delle intrusioni artistiche a sorpresa
durante lo sviluppo e il distacco.
I colori in dissolvimento accompagnano i personaggi
in una dimensione difficilmente individuabile
in cui a molti piacerebbe transitare.
Il fondo neutro garantisce l'esistenza di un non-luogo
raggiungibile da tutti ma allo stesso modo difficilmente individuabile.
l'ho sempre ammirata nei cosplayers.
La passione e l'impegno nell'abbigliarsi con accessori,
nella maggior parte delle situazioni autocostruiti,
sono qualcosa di invidiabile.
La naturalezza è il denominatore comune
di queste immagini in trasformazione,
mentre la pellicola Polaroid accentua la spontaneità
permettendosi delle intrusioni artistiche a sorpresa
durante lo sviluppo e il distacco.
I colori in dissolvimento accompagnano i personaggi
in una dimensione difficilmente individuabile
in cui a molti piacerebbe transitare.
Il fondo neutro garantisce l'esistenza di un non-luogo
raggiungibile da tutti ma allo stesso modo difficilmente individuabile.
Cosplay: consiste nell'indossare un costume
che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito
interpretandone il modo di agire.
Il fenomeno ha avuto origine in Giappone
e il personaggio rappresentato da un cosplayer
viene spesso scelto tra quelli presenti
nei manga e negli anime giapponesi
ma non è raro che il campo di scelta
si estenda in altri spazi della fantasia.
Il termine è una contrazione delle parole inglesi
costume e play (interpretare, recitare),
che descrivono accuratamente l’arte di divertirsi
vestendosi come il proprio personaggio preferito.
che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito
interpretandone il modo di agire.
Il fenomeno ha avuto origine in Giappone
e il personaggio rappresentato da un cosplayer
viene spesso scelto tra quelli presenti
nei manga e negli anime giapponesi
ma non è raro che il campo di scelta
si estenda in altri spazi della fantasia.
Il termine è una contrazione delle parole inglesi
costume e play (interpretare, recitare),
che descrivono accuratamente l’arte di divertirsi
vestendosi come il proprio personaggio preferito.
- Ettore Toniolo -