In Giappone un anno fa
- 5° giorno -
Prima meta fuori porta, questa volta dobbiamo riuscire a prendere il treno con destinazione Yokohama. Dopo aver lasciato questa modernissima e variegata città portuale, raggiungeremo la più contenuta e tradizionale Kamakura per incontrare il grande Buddha.
Prego, seguiteci!
- Ettore - Marianna - Alice -
Attraversamenti pedonali che ci porteranno alla stazione di Tokyo.
Consultazione delle linee dei treni.
Arrivati a Yokohama, puntiamo...
...alla porta cinese...
...per oltrepassarla...
...e giungere al Museo della Bambola.
Bambola tra le bambole.
Forse è un po' sottovalutato, ma anche grazie al mondo delle bambole...
...abbiamo modo di conoscere le tradizioni...
...lo stile di vita...
...i gusti...
...e l'animo di un Paese.
Yamashita Park...
...punto scenografico per un balletto da registrare e condividere.
Attraverso l'Ensō, il cerchio zen.
Sotto un evanescente skyline, in un verde tragitto, volgiamo verso...
...il lungo mare.
In città, c'è chi pedala...
...e chi "cattura" piccoli amici ;)
Kamakura sfoggia la sua creatività che attinge alla tradizione.
Dall'alto osserva e...
...guida, come uno stabile riferimento.
La notte avanza e le luci si accendono.
La cura nella confezione degli acquisti caratterizza il rispetto per l'ospitalità dei giapponesi.
Artigianato e ikebana.
Le sorprese che allargano il cuore: un piccolo inaspettato santuario che si affaccia sull'oceano, nella luce del tramonto, inumidiscono gli occhi.
Il fascino dei colori e dello scoppiettare dei fuochi d'artificio, nello spazio di un attimo, riflessi sulle onde nel buio della sera.
Ritorno alla stazione, sosta davanti ai binari: quante volte abbiamo visto questa scena nei film giapponesi?! Ora abbiamo l'occasione di viverla.
L'imbarazzo nella scelta del bento da poter consumare durante il viaggio di ritorno in treno. Le grafiche colorate e accattivanti, affiancano le curate disposizioni dei cibi in forme e colori.
A domani!